Prosa
03 maggio - 05 maggio 2022
Lo Sgargabonzi - Live
La Stand-up Comedy nel cuore di Roma
PRIMA SERATA - 3 maggio:
Alessandro Gori in CONFESSIONI DI UNA COPPIA SCAMBISTA AL FIGLIO MORENTE
"Tragicamente divertente, amaro come una tavoletta di catrame finissimo, tassativamente non consolatorio: il nuovo spettacolo di Alessandro Gori non è più cronaca di un disastro in fieri, ma la constatazione amichevole dopo la bomba al plutonio. Sul filo di racconti inediti o appena tolti dall'involucro, tra tempeste di citochine e i consigli per la casa di Damiano David, insalate russe sepolte e virologi trasognati e amanti del prog, euroconvertitori bluastri e Sandra Mondaini, Gori ci nasconde le bussole e invita nella nebbia definitiva, dove i gelati della nostra infanzia vanno a morire e la conta delle monete rimaste restituisce un totale sempre diverso. Fustigare costumi, a pensarci bene, era solo l'ennesimo esercizio di stile: meglio sedersi a rilucidare il cerchio perfetto di un'esistenza pre- entropia, nel dubbio che già domani non rimanga che un anello di fumo. Scusate il finale un po' drammatico, oggi è una giornata così". (Cagliostro Soncini, Vanity Fair)
SECONDA SERATA - 4 maggio:
Alessandro Gori in 10 MONOLOGHI SULLA MORTE
Uno spettacolo sul tema del destino ultimo dell'Uomo, per sdrammatizzare quello che ci fa paura, per riflettere di rimbalzo sulla bellezza della vita e del nostro quotidiano esistere, sempre con un occhio al buonumore e alla leggerezza, di fronte al mio pubblico che amo e che rappresenta ai miei occhi, più semplicemente e come gran parte degli uomini, soltanto l’involucro di carne 14¥777 poiché io sono Orgok, Principe del Piacere e del Dolore, Demonio delle Tentazioni, trascinatore del più saldo degli uomini nelle seduzioni dell’avidità, dell’ingordigia e della carnalità. Il mio pasto succulento è la vostra vanagloria, la brama di supremazia e l’ignavia. Io sono il Giostraio del Fato, l’Architetto dei Destini dell'Universo, tessitore di una tela di entropia e manipolazione scivolosa come la seta ma invisibile come l’acquiescenza. Io sono il Signore della Putrefazione, il Masticatore di Sudari, prospero silente nella lordura e nella malattia diffondendo infezione e pestilenza sulla Terra. Io sono il Dio del Sangue, lo Spiccateschi, bramo la morte e la battaglia, mi delizio nella furia, nella carneficina, nel furore e nei massacri. Buonasera.
TERZA SERATA - 5 maggio:
Alessandro Gori in 10 MONOLOGHI SULL'AMORE
Uno spettacolo inedito, esclusivo e schiettamente tematico, nonché l'evento che chiude con un finale tonitruante la trilogia di date romane, laziali, italiane e tutte le trilogie del mondo pure quelle future, Padrino, Porky's e berlinese di Bowie comprese. Come novelli Alberoni, percorreremo i madidi gherigli di un sentimento minore per eccellenza dopo il cordoglio e il conforto: l'amore. Del resto l'amore non è altro che il dono più meraviglioso che Dio ci abbia fatto, a volte ci scervelliamo per raggiungere la felicità, senza accorgerci che essa è già accanto a noi, nei gesti più semplici e quotidiani, nel sorriso della tua compagna quando rientri stanco la sera, in un bambino che ti dona un fiore, nei tramonti madreperla di Sumatra con le barche e un lezioso colibrì che vola via o NEI VERTICI DELLA CONFARTIGIANATO NON NE POSSIAMO PIU’ BASTA APRIAMO GLI OCCHI E CERCHIAMO DI FARE QUALCOSA NOI PICCOLI MEDI LAVORATORI DEL TESSILE STIAMO MORENDO DI BUROCRAZIA SVEGLIATEVI GENTE.