Prosa
21 settembre - 10 ottobre 2010
30... senza lode
scritto e diretto da Marco Falaguasta
con Irma Carolina Di Monte, Marco Falaguasta, Marco Fiorini, Piero Scornavacchi, Vasco Montez, Shara Guandalini, Eleonora D'Achille, Pietro Tommasi, Stefania Cartechini, Stefano Diana e Francesca Barbieri
“Devo l’ispirazione di questa commedia” dice l’autore regista e attore Marco Falaguasta “a un mio coetaneo che mi ha raccontato un fatto realmente accaduto! Mentre lo ascoltavo ero colpito dalla disperazione, il panico, l’agitazione che promanavano dalle sue parole nonostante mi stesse semplicemente riportando un episodio accaduto tanti anni prima.
Pensavo a quanto potessero essere vive in lui quelle sensazioni, a quanto lo avessero colpito e segnato, se dopo tanto tempo ne parlava ancora con quel coinvolgimento. Lui aveva deciso di vivere “un’escursione” che rompesse la monotonia del quotidiano, convinto però che, terminata l’esperienza, sarebbe tornato alla rassicurante routine di tutti giorni. Così non è stato! L’escursione, a un certo punto è sfuggita al suo controllo e più tentava di uscirne più comicamente rimaneva vittima di quelle sabbia mobile che sembra essere la vita quando decide di diventare beffarda e dispettosa!”
Claudio è un architetto, giovane ma già affermato, conduce una vita decisamente borghese tra le comodità e il benessere. Nella ristrutturazione di una villa conosce Fiore, decoratrice, bellissima ed estroversa! Cosa chiedere di più? Tra i due nasce una simpatia e Claudio decide di vivere fino in fondo quell’esperienza cosi affascinante! Quella che sembrava una notte che ogni uomo sognerebbe di trascorrere, si trasformerà in una giostra di emozioni, di timori, di angosce, di scoperte.
"Osservando costantemente i nostri tempi" prosegue Marco Falaguasta "ho capito che la stragrande maggioranza di noi vive un grande conflitto, un grande disagio, tra quello che fa e quello che avrebbe voluto fare della propria vita e la comicità è tutta in questa continua lotta, in questo duellare tra realtà e desideri. A pensarci seriamente la situazione sarebbe tristissima e catastrofica, ma per fortuna tra noi e la catastrofe interviene la capacità di ridere delle nostre incertezze!"