Prosa
23 settembre - 12 ottobre 2008
I Picari presenta
Casalinghi disperati
di Cinzia Berni e Guido Polito
regia di Renato Giordano
con Gianni Cannavacciuolo, Roberto D’Alessandro, Nicola Paduano, Mauro Serio
Chi l’ha detto che gli uomini non se la cavano senza mogli? Tre amici separati vivono insieme, tra pulizie, spaghetti e spese al supermercato.
Ma una sera irrompe un vicino di casa sbattuto fuori dalla moglie… e l’equilibrio rischia di saltare! Situazioni comiche esilaranti, ma con uno sguardo alla condizione degli uomini separati, diventati ormai una realtà sociale.
Il regista Renato Giordano, mette in scena la realtà sociale degli uomini separati, ponendo l’accento non solo sull’aspetto affettivo ma anche su quello economico del problema. Si toccano le corde profonde del mondo personale affettivo di una realtà in cui sempre più spesso le sentenze di separazione privilegiano le donne. La scelta stilistica è in chiave brillante ed attraverso situazioni grottesche si raccontano le storie di uomini che si ritrovano ad un certo punto delle loro esistenze, costretti a condurre vita completamente diversa.
Luigi, Giulio e Alberto sono tre uomini separati che per problemi economici hanno organizzato una sorta di casa famiglia. Vivono insieme, si occupano delle faccende domestiche, hanno delle precise regole di convivenza. Una sera mentre mangiano un piatto di spaghetti, irrompe Attilio, un inquilino del palazzo che, cacciato fuori casa dalla moglie, chiede loro ospitalità.
Dopo una serie di resistenze, i tre si convincono ad ospitarlo in salotto, ma solo per una notte.
L’arrivo di Attilio porta scompiglio nella ormai consolidata convivenza, riportandoli forzatamente a ripercorrere le loro separazioni, le loro ansie ed inquietudini. Attilio vive abbrutito tra il divano del salotto e la finestra, da dove spia la moglie. I tre cercano in ogni modo di liberarsi di lui, così Alberto si decide ad incontrare la moglie di Attilio per convincerla a riprenderselo. Inaspettatamente però, i due finiscono a letto insieme. Alberto racconta l’accaduto agli altri creando così grandi imbarazzi, equivoci che si tramutano in situazioni comiche esilaranti.